Politica, Passione, Presenza
IDROMETRO
Dopo 40 anni, torna a riveder le stelle!

L'idrometro storico di Casalmaggiore risale alla seconda metà del 1700. Simbolo del legame tra l'uomo ed il Po, il manufatto è stato lasciato, nel corso degli ultimi 35/40 anni, all'azione del fiume. Sommerso sotto circa 3 metri di argilla fluviale, il cosiddetto tuèr, il gruppo ha lavorato per circa 3 mesi nella pulizia. Il risultato, che si può apprezzare nella foto scattata in barca, è sorprendente. Una triplice scalinata imponente che dall'alveo del fiume arriva alla sommità dell'argine maestro, fino a congiungersi, idealmente, con il Torrione Estense alle spalle. Uno spettacolo magnifico, che ci ha ripagato di ogni sforzo. Oggi, i casalaschi e tutti, possono ammirare questa opera storica di profondo valore non solo culturale, ma umano. I nostri padri, i nostri nonni ed avi, per anni hanno scrutato ammirato da qui il Po, anche con timore ed apprensione, quando in piena.

MURO DEI CAMPIONI
Un parco nuovo non con l'asfalto, ma con i valori ed il buon senso.

C'è chi vorrebbe riqualificare il parco del Romani aprendovi una strada, con conseguente abbattimento di alberi secolari e cementificazione del polmone verde del centro cittadino. C'è chi invece ha lavorato per mesi, anche sotto le chicchere in Consiglio Comunale di qualche consigliere di maggioranza, per poter riqualificare il parco con buon senso. Non 1 euro è stato speso dalla comunità. Il gruppo si è sempre autofinanziato o ha ricevuto il supporto economico di privati. Muri imbrattati, monumenti deteriorati, strutture ammalorate e grigiore sono solo un vecchio ricordo. Il Parco è ora un vortice di colori, dove anche bambini e famiglie, ora trascorrono ore più volentieri. Il bello attira il bello, questa è la nostra ricetta.

MURALES VASCO ROSSI
Respiri piano per non far rumore...


Gli studenti del Polo Scolastico Romani di Casalmaggiore che hanno iniziato il nuovo anno scolastico hanno trovato, ad accoglierli, una sorpresa: un nuovo murales, che prende spunto da una celebre strofa della canzone forse più famosa di Vasco Rossi, "Albachiara", per ricordare anche ai ragazzi l'importanza e la bellezza dello studio. Questa iniziativa rappresenta la continuazione di un percorso di rigenerazione urbana del parco stesso, che fino all'anno scorso versava in condizioni pietose: degrado, sporcizia e muri imbrattati lo rendevano un luogo poco appetibile per ragazzi, bambini e famiglie.
VIA MINATORI DEL BELGIO
Una strada colorata, più bella, più sicura.

Via Minatori del Belgio collega il centro cittadino al parco di Via Corsica, ex campo sportivo. Una piccola arteria molto trafficata, sopratutto da lavoratori e studenti del vicino plesso scolastico Polo Romani. La muraglia che la delimita è stata utilizzata, nel corso degli anni, non solo per semplici imbrattamenti, ma per veri e propri insulti e frasi ingiuriose. La via, come ricordiamo, è intitolata agli ex minatori italiani in Belgio, gli ultimi custodi di una memoria fatta di miseria ed emigrazione, di discriminazioni e sacrifici, ma anche di soddisfazioni e orgoglio. Per questo motivo, il nostro gruppo ha deciso di intervenire drasticamente ritinteggiando con una speciale vernice l'intero muro, che oggi, nelle giornate di sole, illumina l'intera via.
PULIZIA DEL VERDE COMUNE
Basta davvero poco!

Uno dei problemi più diffusi sopratutto nelle nostre campagne è l'abbandono dei rifiuti domestici. Il nostro gruppo organizza ormai da anni, battute di pulizia di alcune aree sopratutto nelle frazioni, dove ovviamente è più facile poter abbandonare anche grandi quantità di immondizia. Abbiamo ripulito l'intero parcheggio dell'Ospedale Oglio Po, il fossato che costeggia il cimitero di Casalmaggiore, le zone che costeggiano la strada di collegamento tra Sabbioneta e Quattrocase, l'argine maestro dagli Amici del Po in direzione Agoiolo prima e Fossacaprara poi. Non manchiamo quasi mai all'annuale appuntamento Primavera Pulita organizzato da Persona Ambiente.
LA STORIA DI FOSSACAPRARA
In ricordo dei morti per la peste del 1630


La Storia non sempre è scritta nei libri. Non esistono solo le grandi battaglie, i coraggiosi condottieri o le leggendarie civiltà. La Storia spesso, quella con la "S" maiuscola, è quella che possiamo trovare in un'incisione di uno stipite di un'antica abitazione, nella circonferenza di un albero secolare, nelle azioni quotidiane della gente comune, che da sempre riecheggiano come un monito di solidarietà nei confronti dei meno fortunati. Casalmaggiore e le sue frazioni sono piene di queste testimonianze. Come il cippo marmoreo di Fossacaprara, posto in Via del Lazzaretto, a testimonianza della peste del 1630 (quella di manzoniana memoria) che arrivò a dimezzarne la popolazione. Consapevoli del suo valore storico, noi ragazzi del Listone abbiamo deciso di combatterne le malattie umane, l'incuria e il disinteresse, che avevano portato questo piccolo ma importante monumento ad essere ricoperto di muschio, fango e licheni. Riportiamo le parole scolpite nel marmo:
TU CHE ATTENDI ALLA RIVA DEL FIUME...
Salotto di un panorama mozzafiato!



"Tu che attendi alla riva del fiume..." così esordisce il celebre inno di Casalmaggiore. E non si può far altro che pensare all'immenso patrimonio che la natura ci ha donato: il fiume Po. Luogo non solo di contemplazione o svago ma soprattutto di incontro e di inclusione. Si, perché da decenni la riva del fiume è il "salotto" di nonni, padri e nipoti in cui viene tramandata la tradizione della nostra terra come l'arte della pesca, del filòs o dei giri in barca.
Negli ultimi anni la zona pre-golenale è stata lasciata cadere nel degrado, ma dopo i lavori privati di ristrutturazione della vecchia "Sala Lido Po" che porteranno un edificio totalmente rinnovato rispetto a quello precedente, purtroppo meta di graffitari, si accende una speranza di rilancio della zona fluviale.
Nei giorni scorsi abbiamo ricevuto la segnalazione di alcuni cittadini circa l'ingente quantità di rifiuti abbandonati dopo la festa di chiusura di Piazza Spagna, che dimostra il grande lavoro che ancora deve essere fatto per richiamare quel senso civico che spesso manca. Dopo aver raccolto interi sacchi di immondizia abbandonata e aver fatto la segnalazione a Casalasca Servizi tramite l'app EcoCity, abbiamo tinteggiato le tre panchine che danno sul Po, coi colori del nostro comune, il bianco e l'azzurro.
Sappiamo benissimo che la nostra è solo una goccia nell'oceano - o, visto il caso, nel fiume - ma di più non possiamo fare... per ora.
AGOIOLO COMMEMORA I CADUTI DELLE DUE GUERRE MONDIALI


Il Listone ha completamente riqualificato il monumento marmoreo ubicato ad Agoiolo, che commemora i caduti delle due Guerre Mondiali, sistemando anche la vegetazione dell'intera piazzola. È stata anche l'occasione per ascoltare le istanze di alcuni cittadini della frazione riguardanti alcune tematiche come la viabilità e la sicurezza. Il lavoro di studio parte anche da qui, dall'ascolto dei cittadini e dalla valorizzazione del patrimonio esistente, con l'obbiettivo di elaborare un programma il più aperto e condiviso possibile.
CAPPELLA CIMITERO VICOMOSCANO

Dopo alcune settimane di intenso lavoro si sono conclusi i lavori di riqualificazione nella cappella comune del cimitero di Vicomoscano che, oltre a portare ai loculi del piano superiore, è lo spazio adibito alle messe nel cimitero della frazione casalese. In particolare sono state completamente scrostate le ringhiere, è stato ripristinato l'intonaco che cadeva a pezzi e sono state tinteggiate le pareti con due colori, il bianco e l'azzurro. Abbiamo optato per quest'ultimo colore in quanto richiamando il cielo, riesce a dare un senso di pace e tranquillità, consono ad un luogo di riposo. Ancora una volta il Listone si fa carico delle esigenze dei cittadini di Casalmaggiore e delle frazioni, spesso dimenticate, sostituendosi alle istituzioni laddove queste non arrivano.